Cos’è la medicina estetica
La medicina estetica è una disciplina medica che si occupa di correggere inestetismi problematici, senza ricorrere ad interventi chirurgici.
Si prefigge lo scopo di migliorare la qualità della vita di chi vive a disagio per un inestetismo non accettato. Mette in atto un programma che aiuta a prevenire l’invecchiamento, in particolare quello della pelle, del viso e del corpo. Non ci si ferma però al solo invecchiamento estetico, ma si cerca di prevenire tutte quelle patologie ad esso collegate, quindi ci si avvale di altre branche della medicina: dallo psicologo, al cosmetologo, gerontologia, geriatria (nei suoi aspetti anti-aging).
I difetti di cui si occupa sono sia congeniti oppure acquisiti nel corso degli anni, per vari ragioni: invecchiamento, stile di vita errato, e così via.
I trattamenti in medicina estetica
La medicina estetica vanta una serie di metodologie e trattamenti non invasivi, che volgono al miglioramento di pelle, rughe, cicatrici, accumuli di grasso, cellulite, eccetera.
Tra le varie metodiche usate in medicina estetica troviamo:
- inoculazioni al botulino
- filler viso
- peeling chimico
- bio rivitalizzazione
- epilazione
- laser capillari
- trattamenti anti-cellulite
Aspetti psicologici e conclusioni
L’obiettivo della Medicina Estetica è donare benessere psico-fisico all’individuo, in modo non invasivo, cercando di correggere si l’aspetto esteriore, ma principalmente riportare un equilibrio a chi vive un disagio.
Infatti a vari livelli di gravità, l’inestetismo provoca quasi sempre un impatto psicologico nelle persone, e quindi la sua rimozione, modificazione o cura, sono di grande importanza per un riequilibrio emozionale e psicologico.
Anche l’organizazione Mondiale della Sanità ci suggerisce che qualsiasi atto medico non deve essere slegato dal concetto di benessere psico-fisico, che deve sempre essere garantito.
Fonti: